La Musica è corpo, anima, energia, emozione, pensiero e sentimento. …..lo strumento è la vibrazione della parola indicibile, che solo nel suono e nell’armonia prende forma e significato. Un magico incontro di cinque donne, vuole restituire attraverso un percorso sonoro ma anche gestuale la magia di sensazioni ancestrali: quelle di un’ampia risonanza, di una molteplicità del suono, di eterno movimento. Affinché la Musica possa arrivare col suo linguaggio più colto e ricercato, ma anche con la potenza unica dell’istinto e della passione. Il flauto e le voci del canto e della recitazione, giocano e si intrecciano con le quattro mani pianistiche, in un viaggio della mente, del cuore, delle emozioni, proponendo brani raffinati eseguiti o rielaborati con fantasia ed improvvisazione.
“Il Cuore che pensa” è un percorso che si snoda attraverso brani di G. Bizet, B.Godard, E. Piaf, Musica del Nord Europa, I.Clarke, A.Canonici, A.Piazzolla,
Modugno e testi di grandi autori quali A. Merini, W. Szymborska, F. Khalo, M.Desbordes-Valmore, F. Pessoa, Ibn Hazm, S. Vestene con un filo conduttore risonante, dolce ma potente: Il Suono, che attraversa, in un viaggio evocativo nella nostra interiorità, territori sia immaginati che reali, e ci conduce, ci svela ed infine ci rivela. La Musica, il Canto e la Parola dunque sono il mezzo che ci permette di intraprendere questo viaggio in luoghi segreti: quelli della nostra
anima.