Suites Inglesi è un progetto dove la canzone viene decontestualizzata dal suo mondo originale e rielaborata per la formazione del quartetto con due pianoforti e percussioni, proprio così come avrebbero potuto fare John Lennon o Paul McCartney se, invece che abili e fortunati popstar, fossero stati compositori di musica colta o arrangiatori di formazioni Jazz.
Non una semplice esposizione delle canzoni una dopo l’altra, ma un utilizzo creativo delle composizioni di Lennon-McCartney smontate e rimontate, come nella ricostruzione di un puzzle, e arricchite dalle svariate possibilità timbriche di questo organico.
A differenza di ciò che molto spesso accade, ovvero quando è la musica classica a diventare leggera, questa volta sono composizioni leggere ad essere espresse da armonie classiche, in una nuova dimensione che molto probabilmente sarebbe piaciuta a Luciano Berio, grande estimatore dei Beatles.